Bonus Ristrutturazione: Le Nuove Aliquote e Scadenze Aggiornate
- edil house2.0
- 1 gen
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La Legge di Bilancio 2025: Nuove Percentuali di Detrazione e Agevolazioni per la Prima Casa

Il bonus ristrutturazione è stato prorogato con l'introduzione di aliquote decrescenti nel tempo e differenziate tra prima casa e altre abitazioni.
La Legge di Bilancio 2025, approvata definitivamente sabato, ridisegna le modalità di detrazione per le spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e riqualificazione energetica degli edifici. Questa riforma prevede trattamenti diversificati con aliquote differenti, favorendo le abitazioni principali (prima casa) rispetto alle abitazioni non principali.
Cosa Cambia nel Bonus Ristrutturazione?
Aliquote Decrescenti nel Tempo
Le detrazioni diminuiscono progressivamente negli anni, incentivando interventi immediati.
Differenziazione tra Prima Casa e Altre Abitazioni
Prima casa:
2025: aliquota del 50% con un tetto di spesa di 96.000 euro (condizioni invariate rispetto al 2024).
2026-2027: aliquota ridotta al 36%, mantenendo il tetto di spesa a 96.000 euro.
Altre abitazioni:
2025: aliquota del 36% con un tetto di spesa di 96.000 euro.
2026-2027: aliquota ridotta al 30%, mantenendo il tetto di spesa invariato a 96.000 euro.
Dal 2028 al 2033: Aliquota Unificata al 30%
Per effetto di una legge già in vigore da maggio 2024, dal 2028 al 2033 l’aliquota sarà del 30% per tutti i lavori, sia su prima casa che su altre abitazioni.
Il tetto di spesa scenderà a 48.000 euro, salvo modifiche o proroghe future.
Novità sui Tetti di Spesa per Redditi Elevati
A partire dal 2025, i contribuenti con reddito complessivo superiore a 75.000 euro avranno detrazioni “personalizzate.”
Il limite di spesa detraibile sarà calcolato in base al numero di figli e alla presenza di figli con disabilità, fermo restando i limiti previsti da ciascuna norma agevolativa.
Bonus Ristrutturazione 2025: A Cosa Si Applica
Il bonus ristrutturazione è la detrazione Irpef delle spese sostenute per:
Manutenzione straordinaria, come l’installazione di ascensori, il rifacimento di scale e recinzioni, interventi di risparmio energetico, la sostituzione di infissi.
Restauro e risanamento conservativo, come l’adeguamento delle altezze dei solai o l’apertura di finestre.
Ristrutturazione edilizia, come la demolizione e ricostruzione dell’edificio, la modifica della facciata, la realizzazione di mansarde e balconi, l’apertura di porte e finestre o la creazione di nuovi servizi igienici che ampliano la volumetria.
Per i lavori sulle parti comuni di edifici residenziali, è incentivata anche la manutenzione ordinaria, come:
Il rinnovo e la sostituzione delle finiture degli edifici.
Opere necessarie a integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti.
Sostituzione di pavimenti, infissi e serramenti.
Tinteggiatura di pareti, soffitti, infissi interni ed esterni.
Rifacimento di intonaci interni, impermeabilizzazione di tetti e terrazze, verniciatura delle porte dei garage.
Nota: Dal 2025 saranno escluse dagli incentivi le caldaie alimentate da combustibili fossili.
Obiettivo della Legge di Bilancio 2025
L'obiettivo principale è incentivare la riqualificazione energetica e il recupero edilizio, dando priorità alle famiglie che intendono migliorare la propria abitazione principale. Con queste misure, il Governo mira a sostenere la transizione ecologica e a promuovere il rinnovamento del patrimonio immobiliare italiano.
Come Usufruire del Bonus
Verifica i requisiti richiesti per accedere alle detrazioni.
Presenta la documentazione necessaria agli uffici competenti o tramite il portale dedicato.
Consulta un esperto per pianificare gli interventi nel rispetto delle nuove normative.
Per ulteriori dettagli sulle aliquote e sulle scadenze aggiornate, consulta il testo integrale della Legge di Bilancio 2025 o rivolgiti al tuo consulente di fiducia.
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